Il giorno 7 aprile 2011 le classi 3ª
F e 3ª E sono andate in gita a Capo di Ponte, in provincia di Brescia, per capire meglio come vivevano
gli uomini primitivi. Io ero molto contento perché in gita si imparano tante
cose divertendosi!
Al mattino abbiamo visitato un museo
pieno di oggetti che usavano gli uomini primitivi e un archeologo ci ha spiegato
come vivevano e in che modo utilizzavano gli strumenti: è stato interessante,
soprattutto quando ci ha fatto capire l’utilità della selce (la pietra focaia che
usavano anche come rasoio e taglia-capelli).
Dopo siamo andati in un bel villaggio
ricostruito. La nostra guida, Fausto, ci ha portato in due capanne. Nella prima
c’era un focolare e si radunavano i cacciatori per parlare tra di loro e sopra
uno scaffale c’erano i bambini ad ascoltarli. Nella seconda, le pareti erano
ricoperte di argilla per mantenere la giusta temperatura. Mi è piaciuto anche
il forno per i vasi di terracotta.
In
seguito abbiamo visto i disegni lasciati dagli uomini primitivi sulle
rocce (le incisioni rupestri). Erano molto belli e quello con il grande cervo
era fantastico.
Dopo pranzo abbiamo fatto dei
laboratori divertentissimi. Ci siamo truccati e abbiamo superato il labirinto
come i ragazzi preistorici facevano a quindici anni per entrare nell’età adulta.
Poi abbiamo ricalcato delle tavolette con l’erba e la carta carbone, io ho
scelto il cervo inseguito dal cane che mi è venuto bene.
È stata una bellissima giornata con i
miei compagni e mi sono divertito.
Giacomo sei grande!!!
RispondiEliminaLeggendo la tua cronaca, ho rivissuto la gita che avevo fatto coi miei ragazzi nello stesso posto!
Stai diventando sempre più bravo nei tuoi scritti, ora leggo gli altri e ti dico.
Un abbraccio
LUISA