Poesia giocosa e dispettosa
Se io fossi un computer scriverei parole sbagliate al posto
di quelle giuste
Se io fossi un cuoco farei le ricette all’incontrario
Se io fossi un tassista andrei in un luogo che non è richiesto
Se io fossi un poliziotto darei la multa a chiunque passa
Se io fossi una tartaruga morderei in testa mia sorella
un picchio pizzicherei i miei amici sulla pancia
un riccio pungerei la mamma sotto i piedi
un coniglietto morderei la mano al papà
Se io fossi il ghiaccio andrei apposta all’Equatore
Se fossi l’amore non starei con nessuno
Se fossi l’odio bacerei tutti
Se io fossi xxxxx come sono e fui
Farei scherzi leggeri
come piume
Gli scherzi pesanti sarebbero altrui
(anche se non sono burlone…
…e va bene forse un po’ lo sono )
Chi è questo brillante raccontastorie?????
RispondiEliminaVorrei da te uno scherzo leggero come piuma, soprattutto spero di non incontrarti mai in versione poliziotto! Bravo Giacomo! A presto! Maria
RispondiEliminagrazie mille spero di ricevere altri commenti, anche a me piace molto grazie ancora
RispondiEliminaDavvero divertente e fantasiosa la tua poesia!!!
RispondiEliminaMa...ti piace fare i " dispetti"?
Mi piace molto l' idea degli scherzi leggeri!
Un abbraccio
Luisa
se io fossi un tuono spaventerei le vecchiette !
RispondiEliminacomplimenti da Paolo
bravo, bravo, BRAVISSIMOOOOOOOO!!!!!!! Linda
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